Leg Vein Varicose Disease And Pain. Blood Pressure Problem

DISTURBI VENOSI DURANTE L’ESTATE

Le persone che soffrono di disturbi venosi notano che durante il periodo estivo si accentuano i fastidi dovuti ad una alterata circolazione del sangue venoso (insufficienza venosa). Il sangue ristagna nelle vene, le pareti venose si alterano, perdono l’elasticità, i tessuti soffrono perché non vengono adeguatamente ossigenati. Chi ne è affetto percepisce subito un senso di pesantezza delle gambe all’arrivo dei primi caldi: è sintomo dell’insufficienza venosa, che tende ad aggravarsi nella stagione calda.

La pesantezza può essere accompagnata da altri sintomi:

  • Dolore
  • Gonfiore
  • Comparsa di capillari
  • Comparsa di lividi per la rottura dei capillari
  • Crampi a riposo

Se trascurati, i sintomi possono peggiorare progressivamente e l’insufficienza venosa si può associare a vene varicose, comparsa di varici. È importante prestare attenzione ai segnali che il nostro corpo ci invia e riconoscere i primissimi sintomi. Per evitare che questi peggiorino può essere utile intervenire con prodotti per uso orale e trattamenti locali che aiutano a contrastare il ristagno dei liquidi evi- tando così il peggioramento e l’aggravamento della patologia.


Le gambe sono il nostro mezzo di locomozione quotidiano, è sufficiente una cam- minata di un’ora al giorno per dare loro sollievo. L’attività fisica regolare è sempre un ottimo rimedio per migliorare il flusso sanguigno. Quando le gambe sono stan- che o dolenti, un ulteriore rimedio per migliorare il ritorno del flusso sanguigno è tenerle sollevate a riposo, massaggiarle con una leggera pressione e applicare un prodotto specifico per uso locale. Anche gli abiti che indossiamo possono influire sul benessere delle gambe: per esempio, gli indumenti stretti ostacolano la corret- ta circolazione, mentre le calze a compressione graduata possono essere di aiuto riducendo il ristagno del sangue nei capillari, accelerandone il flusso e restringendo le vene dilatate.

Si sconsigliano scarpe con tacchi alti o troppo bassi, l’ideale sono le scarpe con un tacco di 3-5 cm con una suola flessibile.

È bene anche evitare il calore eccessivo sugli arti poiché aumenta la vasodilatazio- ne, affaticando il ritorno venoso.


L’insufficienza venosa, oltre a quelle delle gambe, può colpire anche altre vene, nel caso specifico quelle del “plesso emorroidario”. Tutti abbiamo le emorroidi, rappresentano una parte del corpo in cui svolgono la funzione di chiudere ermeticamente l’ano, migliorando così la continenza. Il disturbo vero e proprio si verifica quando le emorroidi, per varie ragioni, si gonfiano e prolassano fino ad uscire all’esterno. Solo quando sono ingrossate, infatti, provocano fastidio, dolore, bruciore, prurito e spesso sanguinamento. Questi disturbi sono definiti “malattia emorroidaria” dovuta all’infiammazione delle vene emorroidali. Le cause possono essere di diversa origine analoghe a quelle che favoriscono l’insorgere dell’insufficienza venosa.

Molto spesso si crede che soffrire di questo fastidioso disturbo significhi dover ri- correre necessariamente alla chirurgia, in realtà esistono molte terapie conservative che, grazie all’uso di prodotti per uso orale e trattamenti locali, consentono in casi di minore gravità di evitare l’intervento. Sarà il Medico specialista a valutare eventualmente la necessità di intervenire chirurgicamente.

 

Con l’adozione di alcuni accorgimenti è possibile tenere sotto controllo, ridurre o prevenire la comparsa dei fastidiosi sintomi correlati alla malattia emorroidaria:

  1. FIBRE E LIQUIDI: assumere più frutta e verdura, nonché bere almeno due litri di acqua al giorno è utile a regolarizzare la funzione intestinale, ammorbidendo le Quando è presente stitichezza e le feci sono dure, il dolore all’evacuazione aumenta e così pure il rischio di sanguinamento e di peggioramento. Utile la fibra di Psyllium sotto forma di integratori
  2. ATTIVITÀ FISICA: migliora la funzione intestinale e riduce lo stress, causa di eccessiva tensione muscolare a livello anale

3.  IMPACCHI LENITIVI DI ACQUA TIEPIDA

  1. TRATTAMENTI LOCALI: creme specifiche, con azione emolliente, protetti- va, antinfiammatoria e anestetica che favoriscono la guarigione della pelle nella zona anale e apportano sollievo
  2. MEDICINALI PER VIA ORALE: a base di flavonoidi, hanno un effetto protet- tivo per le vene

 

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