Gli accorgimenti generali da applicare sono: riposo, assunzione di liquidi, consumo di pasti facilmente digeribili.
Saranno proprio i sintomi a guidare la scelta della cura. Infatti, su consiglio del Me- dico o del Farmacista, è possibile ricorrere all’uso di farmaci contro il dolore, anti- piretici per abbassare la febbre, antinfiammatori per contrastare l’infiammazione o prodotti specifici per i sintomi del raffreddore, del mal di gola o per la tosse.
RAFFREDDORE
Il sintomo più caratteristico è il naso chiuso, dovuto all’infiammazione della mucosa e all’accumulo di muco nelle cavità nasali. In commercio ci sono diversi prodotti per contrastare questo sintomo molto fastidioso. La scelta va fatta in funzione dell’età, di terapie in corso e di eventuali patologie croniche.
Quando il problema è il naso chiuso non dobbiamo trascurare la mucosa che è infiammata e irritata ed ha bisogno di sostanze che l’aiutino a difendersi dagli ag- gressori e che le consenta di recuperare in fretta una condizione di salute. A tal fine possono essere impiegate sostanze vegetali che, proteggendo la mucosa nasale, riducono l’irritazione e ne favoriscono il processo di rigenerazione, aiutando a libe- rare il naso chiuso con delicatezza.
MAL DI GOLA
Il mal di gola acuto è un processo infettivo-infiammatorio, causa dolore ed irrita- zione alla mucosa della gola, che si accentua durante la tosse e la deglutizione del cibo o della saliva. L’obiettivo del trattamento è mirato alla riduzione del dolore e dell’infiammazione. A tale scopo sono disponibili in farmacia formulazioni ad uso topico come spray, collutori o pastiglie che possono contenere antisettici e sostan- ze ad azione antinfiammatoria.
LO SAI CHE…
Le pastiglie grazie al loro effetto rapido sul cavo orale consentono di alleviare il dolore rapidamente quando il mal di gola diventa forte. Anche gli spray agiscono rapidamente sull’infiammazione e, diversamente dalle pastiglie, consentono di ave- re un‘azione mirata nel punto specifico del dolore.
TOSSE
La tosse è senz‘altro il sintomo più caratteristico delle malattie che colpiscono l‘al- bero respiratorio. È un mezzo attraverso il quale il corpo cerca di liberarsi da ospiti indesiderati, come batteri e virus. Il riflesso della tosse viene, infatti, attivato nel ten- tativo di espellere il muco nel quale si trovano intrappolati i microrganismi, affinché questi non raggiungano i polmoni.
È importante sapere che esistono 2 tipi di tosse che richiedono ciascuno un inter- vento mirato e specifico.
LO SAI CHE…
La tosse che accompagna gli episodi infettivi delle prime vie aeree è generalmente secca e “stizzosa” al suo esordio. Questo tipo di tosse non svolge alcun ruolo pro- tettivo all’interno delle vie aeree, ma, addirittura, crea notevole disturbo soprattutto nelle ore notturne. In questi casi, il ricorso a farmaci sedativi della tosse, che ne ri- ducono l’intensità, è solitamente la scelta più adeguata. Il motivo principale per cui è importante calmare la tosse secca è che aggrava lo stato infiammatorio. Ricorda che i sedativi della tosse non sono indicati nella tosse grassa e produttiva.
LO SAI CHE…
Passata la fase acuta dell’influenza, durante la quale predomina la tosse secca, nell‘ulteriore decorso dell‘infiammazione (3°- 4°giorno) la tosse tende a trasfor- marsi in grassa o “produttiva” ovvero accompagnata dalla produzione di catarro.
LO SAI CHE…
In caso di infezioni virali o batteriche, l’irritazione e l’infiammazione possono cau- sare un’ipersecrezione con aumento della viscosità del muco ed un suo accumulo a vari livelli nelle vie respiratorie. Si rende, quindi, necessaria un’azione sinergica mirata ad eliminare la carica patogena, ridurre l’infiammazione, fluidificare il muco e favorire l’espettorazione. Le soluzioni per aerosol rappresentano una risorsa effi- cace e sicura.
La Terapia inalatoria o Aerosolterapia è un rimedio rapido ed efficace per risol- vere molti dei piccoli e grandi problemi delle alte e basse vie respiratorie.
Il nebulizzatore è lo strumento in grado di convertire un liquido in microparticel- le che restano in sospensione in aria, vengono inspirate e sono veicolate diret- tamente alle vie aeree del paziente per il trattamento di patologie respiratorie acute o croniche.
Il farmaco è introdotto in un’apposita ampolla di nebulizzazione, di vetro o pla- stica, secondo dosi stabilite e prescritte dal medico. I vantaggi di tale via di somministrazione sono:
- Massimo effetto a livello locale e rapida azione terapeutica a livello delle vie aeree: la presenza del farmaco è aumentata a livello dell’organo bersaglio da trattare e in tempi molto L’inizio dell’effetto di un farmaco inalato è generalmente più veloce rispetto all’assunzione orale
- Dosaggi ridotti del farmaco per sortire l’effetto terapeutico rispetto ad una somministrazione sistemica
- Minore incidenza di eventuali effetti collaterali rispetto a quelli determinati dalla somministrazione orale dello stesso farmaco
- Facile uso che consente l’applicazione della terapia aerosolica in ambiente domiciliare anche su bambini ed anziani
FEBBRE
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito nel 1996 che non esiste un limite certo che definisca la febbre. Si è, quindi, scelto di ritenere normale il valore di temperatura corporea compreso tra 36.5 e 37.5 gradi. Per “febbre” si intende un aumento della temperatura corporea al di sopra dei limiti normali compresi tra 36,5
°C e 37,5 C⁰, misurata mediante termometro ascellare. Infatti, non esiste un valore unico considerato come normale, ma questo può leggermente variare a seconda del soggetto, dell’attività in corso, dell’ambiente in cui si trova. Generalmente, si de- finisce, quindi, “febbre” una temperatura superiore a quella normale. È importante sapere che la febbre non è una malattia, ma un sintomo: vuol dire che il corpo sta reagendo a un’aggressione di tipo virale o batterico. L’innalzamento della tempe- ratura ha funzioni precise: serve a ostacolare la riproduzione di virus e batteri. In genere la temperatura è più bassa tra le 4 e le 6 del mattino, ed è più alta tra le 16 e le 18.
Quando si è affetti da un malanno stagionale si verifica una maggiore produzione di radicali liberi (stress ossidativo) che può indebolire il sistema immunitario. I ra- dicali liberi sono molecole che si formano all’interno delle cellule dell’organismo. In condizioni fisiologiche, l’organismo è in grado di difendersi dagli effetti dannosi grazie ad un insieme di sostanze ad azione antiossidante, che in parte si assumono con l’alimentazione. In alcune situazioni (dieta sbilanciata, stress e stile di vita scor- retto o contatto con agenti patogeni esterni) le cellule del sistema immunitario pro- ducono radicali liberi in eccesso, che possono accumularsi all’interno della cellula e generare un processo chiamato “stress ossidativo” che danneggia la cellula stessa.
Per tale motivo, l’assunzione adeguata di sostanze ad azione antiossidante contri- buisce a neutralizzare l’effetto dei radicali liberi e sostiene il buon funzionamento delle cellule del sistema immunitario.
EVITARE DI ASSUMERE ANTIBIOTICI SENZA LA PRESCRIZIONE MEDICA:
la maggioranza delle infezioni respiratorie è di origine virale, di conseguenza, la somministrazione di antibiotici risulterebbe inutile, inefficace e superflua, se non addirittura dannosa per sé e anche per gli altri, in quanto induce lo sviluppo nell’ambiente di ceppi bat- terici resistenti alle cure.
Chiedi consiglio al tuo Farmacista di fiducia!