Le persone nel periodo estivo tendono a trascorrere la maggior parte del tempo libero negli spazi aperti, di conseguenza questo comporta un utilizzo maggiore di lenti a contatto per una migliore performance durante lo svolgimento delle attività sportive e delle varie attività ludiche. L’uso delle lenti a contatto è comunque corre- lato alla malattia dell’occhio secco, patologia dovuta ad una riduzione della quantità o ad un’alterazione della qualità del film lacrimale o lacrima, che ricopre l’occhio e di norma lo lubrifica e lo protegge.
Come ridurre i sintomi da Occhio Secco nei portatori di lenti a contatto?
Una prima soluzione potrebbe essere l’utilizzo di sostituti lacrimali a base di Acido Ialuronico, sostanza naturalmente presente negli occhi, che può essere un ottimo alleato in quanto:
- Migliora il comfort durante l’uso delle lenti a contatto
- Migliora la stabilità e la permanenza del film lacrimale
Coloro che per vari motivi durante l’estate rimangono in città, passando più tempo all’aria aperta, sono soggetti ad una maggiore esposizione allo smog che, oltre ad essere correlato alla congiuntivite allergica e alle patologie respiratorie, è causa di occhio secco. Infatti, nelle emissioni dei motori, in particolare quelli alimentati a diesel, sono presenti sostanze che possono determinare l’infiammazione della superficie oculare.
Come proteggere quindi gli occhi dallo smog?
La soluzione per alleviare i fastidi agli occhi provocati da fattori ambientali è l’utilizzo di colliri specifici, soprattutto quelli a base di sostanze con proprietà antinfiammatorie, in grado di proteggere l’occhio dall’azione dannosa degli allergeni e di altri fattori ambientali.
Negli ultimi anni sono cambiate le abitudini degli italiani, infatti il tempo impegnato con l’uso di dispositivi elettronici (cellulari, pc e tablet) è notevolmente aumentato e questo può rappresentare un fattore di rischio che contribuisce ad anticipare l’in- sorgenza della malattia dell’occhio secco.
Come limitare i danni da uso eccessivo di dispositivi digitali?
L’acido ialuronico potrebbe essere una risposta. Esso, infatti, forma un rivestimento protettivo e duraturo grazie alle sue proprietà simili a quelle del film lacrimale, donando un’immediata idratazione e sensazione di freschezza che rivitalizza gli occhi affaticati e stanchi.
Sole, sabbia e vento, sinonimi di vacanza, non vanno d’accordo con gli occhi. L’eccesso di raggi UV, oltre ad avere conseguenze sulla pelle se non adeguata- mente protetta con creme e filtri solari, può nuocere agli occhi provocando danni che possono aggravarsi con l’avanzare dell’età. Ecco perché il consiglio è quello di indossare sempre gli occhiali da sole anche quando si è sotto l’ombrellone. Oltre al sole anche la sabbia ha un’azione lesiva e irritante a contatto con le strutture oculari, provocando una sgradevole sensazione di bruciore. In caso di sabbia negli occhi è fondamentale sciacquare immediatamente e più accuratamente possibile. Come il sole e la sabbia, anche il vento può provocare l’infiammazione dell’occhio con rossore e bruciore.
Come salvaguardare gli occhi dai fattori ambientali tipici dell’estate?
Una soluzione può essere quella di avere sempre con sé un collirio a doppia azione che consente di proteggere gli occhi dall’azione degli agenti esterni, idratando, agevolando il processo di rigenerazione e contrastando prurito, lacrimazione abbondante, bruciore e irritazione.
Quest’estate quindi ricordiamoci di proteggere la salute dei nostri occhi!