Durante una corsa al parco, una gita, una passeggiata in bici, un’escursione in montagna, o in vacanza, può accadere facilmente un imprevisto che porta a procurarsi ferite superficiali come abrasioni, escoriazioni o piccoli tagli. Specialmente fuori casa può essere complicato prendersene cura nel modo più corretto, perché non c’è possibilità di pulire la ferita, le mani sono sporche e non abbiamo tutti gli “strumenti” necessari per medicare. Oltre al fastidio che provoca, una lesione può compromettere la funzione protettiva della pelle verso gli agenti esterni.
Abrasioni ed escoriazioni sono eventi comuni e rappresentano le lesioni dovute allo sfregamento con una superficie dura, ad esempio il terreno, provocando l’asporta- zione degli strati superficiali dell’epidermide; si possono manifestare in assenza di fuoriuscita di sangue (abrasioni) o in presenza di fuoriuscita di sangue (escoriazioni). Quindi, fra tagli, graffi, sbucciature… a tutti capita di avere a che fare con una piccola lesione cutanea. Attenzione all’infezione! Tutte le ferite vanno correttamente deterse e disinfettate per evitare il rischio di infezione e non compromettere i processi di guarigione.
Ci sono degli interventi specifici necessari da attuare:
- Evitare di toccare la ferita con le mani sporche
- Comprimere con un panno per arrestare l’eventuale fuoriuscita di sangue
- Detergere bene con acqua corrente e asciugare con una garza pulita
- Rimuovere qualsiasi impurità o eventuali corpi estranei (terra, sabbia, schegge, )
- Distribuire un disinfettante su tutta l’area interessata con l’aiuto di una garza sterile
- Proteggere la ferita con cerotti e bendaggi
- Non esporre la ferita al sole mentre è in atto il processo di cicatrizzazione
- Controllare la ferita e sostituire con frequenza la medicazione
- Se la ferita è profonda, recarsi subito al pronto soccorso
Per favorire la guarigione, riducendo il rischio di cicatrici, oltre all’indispensabile de- tersione e disinfezione della ferita come già menzionato, è importante una riparazione corretta e ordinata dei tessuti. Per un’adeguata rigenerazione cutanea, grazie alle loro proprietà riparatrici, possono essere utili l’acido Ialuronico o un particolare estratto di grano chiamato Rigenase®, indicati nel trattamento di lesioni superficiali o acute a basso rischio di infezione come abrasioni, escoriazioni, tagli e irritazioni. Per proteggere la ferita, scongiurare la possibilità di infezioni e accelerare la cicatrizzazione è bene utilizzare cerotti e prodotti per la disinfezione privi di azione fotosensibilizzante e con scarsa propensione a sviluppare la resistenza batterica, un esempio è la Poliesanide.