L’attività fisica è uno degli strumenti di prevenzione più importanti per la
salute. Si definisce “attività fisica” qualunque movimento del corpo effettuato grazie alla contrazione dei muscoli scheletrici che aumenta il consumo di calorie rispet-to al valore basale rappresentato dal consumo calorico minimo per mantenere le funzioni vitali
Per “esercizio fisico” si intende un’attività fisica continuativa e strutturata, quindi, con un’intensità, una durata, una frequenza e una progressione che consen- te di migliorare l’efficienza fisica. Da tutta la comunità scientifica sono ricono- sciuti i benefici legati allo svolgimento di un’attività fisica regolare, molto utile nella riduzione dei fattori di rischio metabolici. Un’insufficiente attività fisica è frequentemente associata ad un aumentato rischio di malattie come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiologiche e le dislipidemie. La pratica costante di un ‘attività fisica regolare è un’abitudine che si instaura sin da bambini ed è con-sigliabile mantenerla costantemente in base alle proprie capacità legate all’età. Inoltre, nella pratica medica si è evidenziato che nelle persone meno allenate, modesti incrementi dei livelli di attività fisica possono portare a notevoli benefici. Quindi l’invito rivolto a tutti è quello di intraprendere un percorso di vita attivo caratterizzato da attività fisica praticata con regolarità, in base ad un program-ma personalizzato in relazione alle proprie esigenze e stato di salute. Si comincia con un livello regolare basso o moderato come, ad esempio, una passeggiata a passo veloce 3 volte a settimana della durata di almeno 30 minuti.
L’attività fisica è uno degli strumenti di prevenzione più importanti per la salute. Si definisce “attività fisica” qualunque movimento del corpo effet- tuato grazie alla contrazione dei muscoli scheletrici che aumenta il consu- mo di calorie rispetto al valore basale rappresentato dal consumo calorico minimo per mantenere le funzioni vitali.
Per “esercizio fisico” si intende un’attività fisica continuativa e strutturata, quin-di, con un’intensità, una durata, una frequenza e una progressione che consen-te di migliorare l’efficienza fisica. Da tutta la comunità scientifica sono ricono-sciuti i benefici legati allo svolgimento di un’attività fisica regolare, molto utile nella riduzione dei fattori di rischio metabolici. Un’insufficiente at- tività fisica è frequentemente associata ad un aumentato rischio di malattie come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiologiche e le dislipidemie. La pratica costante di un ‘attività fisica regolare è un’abitudine che si instaura sin da bambini ed è consigliabile mantenerla costantemente in base alle pro- prie capacità legate all’età. Inoltre, nella pratica medica si è evidenziato che nelle persone meno allenate, modesti incrementi dei livelli di attività fisica possono portare a notevoli benefici. Quindi l’invito rivolto a tutti è quello di intraprendere un percorso di vita attivo caratterizzato da attività fisica prati- cata con regolarità, in base ad un programma personalizzato in relazione alle proprie esigenze e stato di salute. Si comincia con un livello regolare basso o moderato come, ad esempio, una passeggiata a passeggiata a passo veloce 3 volte a settimana della durata di almento 30 minuti.